11 Febbraio 2017

Le ultime lettere dal presidente

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Non c’è un modo semplice per dirlo quindi sarò diretto, non c’è più niente di cui essere presidente e di conseguenza non ci sarà più una rubrica con tale nome. Ho pensato tanto in questi ultimi mesi e pur con molti dubbi e ripensamenti sono arrivato a questa decisione irrevocabile: il percorso si è interrotto. Non c’è più niente di cui essere presidente.

Subito dopo aver preso questa decisione, che con il tempo si è dimostrata sempre più corretta e sensata, mi sono però detto ok finisce questa avventura, ma finisce anche la mia voglia di fare politica? Non c’è più una volontà in città e in Italia di fare politica in prima persona?

Se alla prima domanda la risposta è ovvia, no, per la seconda non ero così certo, anzi vedevo in giro molta disillusione e superficialità. Stavo però commettendo un errore abbastanza grave, cercavo solo le situazione che rispondevano ad una mia idea di partecipazione politica, ad una analisi più attenta la realtà non era questa.

Quando ho capito che non dovevo cercare delle parole, schemi o rivendicazioni preconfezionate, ma sogni, lotte e desideri di ognuno mi è apparso davanti un mondo nuovo, fatto da chi ogni giorno cerca di cambiare questo mondo partendo dal piccolo, dal quotidiano, dalla lotta di tutti i giorni.

Allora mi sono detto perbacco! Il mondo e le lotte vanno avanti anche senza un presidente, forse non dovrei essere più un presidente ma cosa potrei essere?

La risposta era stata sotto i miei occhi da molti anni ma non l’avevo mai capita fino a fondo, SUB.

Non quelli che vanno sott’acqua ma sub come sotto nel senso che prende ordini e chi comanda sono altri, quelli che lottano ogni giorno, sull’esempio del “Subcomandante” dovevo diventare “Subpresidente”.

Dalla prossima volta la rubrica si chiamerà quindi “lettere dal subpresidente” e parlerà sempre in maniera ironica e giocosa ma lo farà anche per mettere in luce le resistenze che stanno crescendo a Perugia e in Italia in questi anni, e lo farà anche grazie ad una rubrica mensile su lautoradio on air che si chiamerà “Rebeldia, la città in marcia”.

Il Subpresidente

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