11 Luglio 2014

RU486

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Sai cos’è la RU486?

No, non è una targa, né un codice da crittografare. È il nome di un farmaco abortivo che permette di effettuare una interruzione di gravidanza senza ricorrere all’intervento chirurgico, quindi la classica I.V.G. di cui abbiamo parlato in precedenza.

La RU486 è stata introdotta in Italia, con molte polemiche, nel 2010, esattamente 22 anni dopo la sua commercializzazione in Francia. Ad oggi sono moltissimi i Paesi che utilizzano la RU486, e già da diversi anni. Per citarne solo alcuni: Gran Bretagna, Svezia, Germania, Austria, Belgio, Danimarca, Israele, Norvegia, Tunisia, Sudafrica, Nuova Zelanda.

Ma cos’è?
È un farmaco a base di mifepristone, farmaco in grado di interrompere la gravidanza già iniziata con l’attecchimento dell’ovulo fecondato. Il farmaco inibisce lo sviluppo embrionale e causa il distaccamento dalla mucosa uterina, con un meccanismo molto simile a quello che avviene durante la mestruazione.
L’aborto tramite RU486 si avvicina molto a quello che si verifica durante l’aborto spontaneo.

ATTENZIONE: non confondere la RU486 con la pillola del giorno dopo.

Come fare per assumere la RU486?
Se hai avuto un rapporto a rischio, o hai un ritardo, devi effettuare subito il test di gravidanza. Devi effettuare il test del sangue perché è l’unico che ti dice a quando ha avuto inizio la gravidanza. Con il test del sangue ti rivolgi al consultorio più vicino e la ginecologa ti consiglierà sul da farsi.
Il passo successivo è l’ecografia. Questa ti dice a quale settimana di gravidanza sei e le dimensioni del feto.
La RU486 viene prescritta per interruzioni di gravidanza che non hanno superato le 7 settimane.

ATTENZIONE: in Umbria non tutti gli ospedali hanno adottato l’utilizzo di questo farmaco. Per il momento solo l’ospedale di Narni e di Orvieto permettono la somministrazione della RU486.

Il passo successivo è telefonare all’ospedale (nel nostro caso o Narni o Orvieto) e prendere un appuntamento per una visita. Questa serve per visionare tutta la documentazione e decidere il giorno in cui avverrà la somministrazione.
Il giorno prestabilito ti rechi in ospedale e, dopo l’accettazione, ti vengono somministrate 3 pillole (RU486).
A questo punto puoi decidere se restare ricoverata in ospedale per 3 giorni, oppure tornare a casa firmando il foglio delle dimissioni. Infatti molti ospedali hanno approvato la somministrazione della pillola in regime di day-hospital.
Nei 3 giorni successivi alla somministrazione avrai delle piccole perdite.
Dopo 3 giorni devi tornare in ospedale perché ti verrà somministrato un secondo farmaco che provoca contrazioni uterine, molto simile a quelle dei classici dolori mestruali. Dopo circa 3 ore avverrà l’espulsione del feto. Te ne accorgerai dalle perdite di sangue.
Le perdite di sangue continueranno anche nei giorni successivi, ma è normale.
In questi giorni dovrai assumere un farmaco che serve alla completa pulizia dell’utero.
Dopo 15 giorni devi tornare in ospedale per una visita di controllo e un’ecografia che stabilisce che l’interruzione di gravidanza è andata a buon fine.

Come vedi il percorso è un po’ lungo, ma non è per niente invasivo e la sua efficacia si aggira tra il 93 e il 99 % dei casi.

Dopo aver effettuato l’aborto ti consigliamo di parlare con la ginecologa e decidere insieme un contraccettivo che faccia al caso tuo!

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