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14 Giugno 2014

Ballo ballo ballottaggio!

Come prima cosa ammetto che il titolo non è farina del mio sacco, è il titolo di una canzone di Elio e le storie tese che si rifaceva a sua volta a “Ballo ballo” della Carrà, e che si riferiva allo scontro per l’elezione a sindaco di Milano tra la Moratti e Pisapia. Tutto questo come premessa perché l’articolo sarà pieno di citazioni o parafrasi, più o meno conosciute più o meno volute.
Come seconda cosa faccio mea culpa! Come ho fatto a dimenticare nell’articolo a commento delle elezioni il 2004, Il biscotto danese e tutto il resto? E’ proprio vero, come diceva Carletto Marx i fatti accadono due volte, la prima sottoforma di tragedia, la seconda sottoforma di farsa. Fatto sta che ce ne è di strada prima di arrivare al fatidico 2006! Adesso posso finalmente iniziare con l’articolo vero e proprio!
Oggi vorrei parlare dei sentimenti che provano tre categorie di persone a riguardo delle elezioni comunali del 2014. Escludo a priori e per ovvi motivi chi ha votato per Romizi in quanto voleva proprio votare il centrodestra, non so voi ma io questa gente proprio non la frequento.

1) Gli entusiasti: quelli che dicono che ora tutto cambierà perché ora che abbiamo dato la possibilità ad altri di governare ci siamo liberati di tutti i mali presenti fino ad ora. Illusi e sciocchi, le politiche economiche non cambieranno certamente, il neoliberismo sarà sempre la stella polare a livello di scelte economiche e poi a livello culturale sono proprio curioso di vedere cosa propongono. A tutti quelli che credono in queste persone, “gente perbene” “persone tranquille”, dedico “Gente tranquilla” dei Subsonica.

2) Gli inconsolabili: sono quelli distrutti dal cambiamento, incapaci di farsene una ragione anche quando sono stati il più delle volte complici della scellerata gestione politica del centrosinistra. Ridicoli e piagnoni, gente che non sa minimamente cosa significa lottare e conquistare le cose con rabbia e determinazione. Che faranno ora? Proprio non lo so, ma a loro dedico “Preso blu” sempre dei Subsonica.

3) Noi: cioè tutte quelle persone che ci troviamo a vivere questa situazione di cacca, si perché come viene fuori dallo studio dei mitici flussi di voto, sono stati gli iscritti del Pd a non votarlo, o meglio i cosiddetti “renziani” hanno fatto tutto ciò per far vedere chi comanda, e sommato ad un astio abbastanza diffuso verso Boccali, hanno fatto sì che vincesse Romizi. Ora perché, a causa di una faida interna, noi ci dobbiamo sorbire 5 anni di centrodestra? Non lo so, o meglio lo so: a loro di noi tutti non gliene frega niente, cercano solo soldi e poltrone. Però so che noi non molleremo mai. “Radioestensioni” dei Subsonica è tutta per noi!

Il Presidente.

13 Giugno 2014

LA SPIRALE

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Com’è fatto e come si usa, uno degli strumenti contraccettivi e intercettivi più utili per le donne.

4 Giugno 2014

Il cerchio e le botte

Potrei parlare di molte cose, del terribile grano saraceno che viene a rubare il lavoro al nostro italico grano, delle convocazioni di Prandelli per i mondiali di calcio, dei mondiali stessi, ma dato che gli argomenti appena elencati hanno tutti più contro che pro e, che la tematica mondiale merita una lunga riflessione, non sapevo cosa scegliere quando acceso il computer e all’improvviso leggo la notizia della giornata: arresti.
La cosa che stupisce è che gli arrestati non sono i soliti antagonisti o giovani dei centri sociali, ma esponenti locali dei due grandi partiti italiani: Pd e Pdl.
Cosa sta succedendo? La legge è uguale per tutti? Un colpo al cerchio e uno alla botte e viva la magistratura? Andiamo per ordine e non facciamoci prendere dal panico.
Primo: non si possono minimamente paragonare gli arresti di oggi con quelli operati in questi giorni ai danni di molti esponenti dei movimenti per il diritto alla casa, semplicemente perché quest’ultimi non hanno commesso reati! Non ci sarebbe da aggiungere altro, ma procediamo comunque.
Secondo: non mi sembra, ma posso benissimo sbagliare, che i due gruppi abbiano avuto lo stesso trattamento dai media e dai loro colleghi politici. Tutto un “si presume”, tutti a sottolineare che si tratta solo di indagini, niente di definitivo, mentre i diretti interessati pronti a dire che “spiegheranno tutto” e che è solo una incomprensione. Inutile sottolineare, come in altri casi gli imputati vengono già trattati come colpevoli e chiunque si schieri al loro fianco un agitatore.
Terzo: mentre tutti si affannano a trovare scuse, nessuno mette in dubbio la reale utilità dell’opera e in generale del modello grandi opere, anche se sono in maniera inequivocabile portatrici di tangenti e corruzione, mentre per gli esponenti dei movimenti abbiamo solo progetti spezzati e carcere a volontà.
Non c’è nessuna volontà quindi di dare un colpo al cerchio e uno alla botte, anche perché guarda caso il tutto avviene dopo le elezioni, ma tu guarda il caso eh! Chissà a quale logica rispondono questi arresti? Ma in fondo che cosa ce ne importa? Non è mai stata la magistratura la soluzione ai nostri problemi e non lo sarà mai.
Scusate, non volevo fare un articolo lamentoso ma alla fine è uscito così. La rabbia è tanta e l’ironia poca, prometto che dalla prossima ritorna l’ilarità ma oggi propio no. Per il resto #civediamolundici.

Il presidente

28 Maggio 2014

Ele Ele Elezioni!!

La mia più grande delusione calcistica a livello di nazionale risale ai mondiali del 2002, dopo la sconfitta con la Corea del Sud pensavo che, come nazionale, non saremmo riusciti a vincere niente per molto tempo, vista la grande qualità dei giocatori e il fatto di essere usciti dalla competizione quasi subito, agli ottavi.

Dico la mia più grande delusione, ammetto che è una valutazione molto soggettiva, e vi spiego il perché elencando i risultati dal 1986 fino al 2002, con breve commento, e divisi per competizione, europei prima e mondiali dopo.

Europei:

1988 Giocati in Germania Ovest, usciti in semifinale con l’Unione Sovietica, non ricordo altro se non lo splendido gol del cigno di Utrecht in finale.

1992 Non qualificati alla fase finale, un pizzico di delusione ma ci può stare c’è tempo per rifarsi, da non dimenticare la fase finale con la favola della Danimarca chiamata a sostituire la Jugoslavia che vinse la coppa in terra svedese.

1996 Giocati in Inghilterra, usciti al primo turno, leggermente arrabbiato con Sacchi per il turnover senza motivo e con Zola per il rigore sbagliato.

2000 Giocati in Belgio e Olanda e inspiegabilmente terminati con le semifinali, perché non l’hanno giocata la finale? Scherzi a parte, incazzato sì ma abbiamo dato il massimo e siamo stati sfortunati, del resto non si è campioni del mondo per caso.

Mondiali:

1986 Giocati in Messico non ricordo niente se non Hugo Sanchez e la sconfitta per 2 a 0 agli ottavi di finale con la Francia. Poi c’è Maradona e la man de dios, ma questa è Storia.

1990 Italia ’90 Notti magiche e la mascotte “ciao”, perdiamo in semifinale dall’Argentina di Maradona, ma comunque va bene così di meglio non si poteva fare e vista la mia tenera età, 11 anni, non mi dispero più di tanto.

1994 USA ’94 Arriviamo in finale grazie al famoso “cul de sac” e ad un certo Baggio Roberto, c’era anche Dino ma niente paragoni please, quando costui si rompe facciamo barricate per andare ai rigori, ci arriviamo e il “cul de sac” finisce o, meglio, veniamo puniti dal dio del calcio. Alla fine il risultato è giusto e il perdere con i migliori lenisce la delusione, son giovane ci sarà tempo.

1998 Francia ’98 Nazionale senza arte né parte dopo un cammino discreto e poco entusiasmante perdiamo, ai quarti di finale sempre ai rigori, dai padroni di casa, troppo scarsi per vincere e troppo italiani per provare almeno a fare del bel gioco. Non mi appassiono alla nazionale e nemmeno troppo alla coppa.

2002 Giappone e Corea del Sud E qui casca l’asino. Dopo tutte queste delusioni finalmente una squadra competitiva, rosa valida e mix di giocatori tra esperti, giovani, fuoriclasse e gregari. Il tutto con un allenatore, il Trap, non proprio una garanzia ma il primo dopo anni che ispira fiducia e, inoltre, il fatto che le squadre di casa non sono certo favorite per la vittoria finale unita all’assenza di favorite, contribuiscono a rendere la vittoria quanto meno pronosticabile.

Invece no, usciasmo agli ottavi di finale dove succede di tutto, dall’arbitraggio scandaloso, alla scarsa vena realizzativa, per usare un eufemismo, e per finire il Trap che si affida all’acqua santa regalatagli dalla sorella suora. Dalla tragedia alla farsa.

Ero deluso e incazzato, se con la nazionale migliore che io abbia mai visto facciamo questa figura, quando mai vinceremo?

Ecco dopo queste elezioni io mi sento più o meno così, non che fossero da vincere, ma almeno mi sarei aspettato un messaggio forte di rifiuto delle politiche di austerity europee messe in atto tanto dal PD quanto dal PDL, o come si chiamano ora. Gli italiani invece sembrano credere a quello che propone la banda Renzi, e cioè più precarietà, meno soldi e la solità infinita quantità di chiacchere.

Dopo anni di crisi economica e di cancellazione dei diritti mi sarei aspettato di tutto, ma non che abboccassero tutti alle chimere di Renzi.

Che dire? Forse bisognerà aspettare un po’ perché gli italiani si capiscano il da farsi, ma qualcuno di voi si ricorda come finirono i mondiali del 2006?

Il presidente

27 Maggio 2014

ANELLO VAGINALE

Sai cos’è …

l’anello vaginale?

È un metodo contraccettivo ormonale per uso vaginale.

Come funziona?

Esattamente come la pillola e il cerotto, rilascia ormoni che vanno a inibire l’ovulazione impedendo la gravidanza.

Il rilascio ormonale dell’anello è molto basso, e per questo viene paragonato alle pillole di ultima generazione.

Come si usa?

Prima di tutto, devi andare dal tuo medico o dalla tua/o ginecologa/o e verificare di stare bene, facendo analisi del sangue. Dopo ti verrà prescritto l’anello vaginale che potrai trovare in farmacia. Come sempre la prescrizione medica dura sei mesi, alla fine dei quali torni dal tuo medico per farla rinnovare.

L’anello vaginale si applica in vagina.

anello vag

È fatto di un materiale molto malleabile, trasparente e flessibile. Ha un diametro di circa 54 mm.

La prima volta che lo usi lo inserisci il primo giorno della mestruazione.  Comprimi l’anello tra il pollice e l’indice e inseriscilo nella vagina. Fai molta attenzione a spingerlo bene e ad assicurarti che non esca.

Deve rimanere inserito per tre settimane, quindi ha un rilascio ormonale graduale che copre l’intero mese. Alla fine della terza settimana si toglie l’anello e in questo periodo compariranno le mestruazioni.

Mi raccomando, se inserisci l’anello, ad esempio, di lunedì, dopo tre settimane, lo estrarrai il lunedì, e alla quinta settimana, sempre di lunedì, ne inserirai uno nuovo.

L’anello è impercettibile e non crea problemi neppure durante i rapporti sessuali.

Se ti crea fastidio puoi estrarre l’anello durante il rapporto, ma ricorda di inserirlo entro le tre ore. Superate le tre ore il suo effetto può essere compromesso e, in questo caso, utilizza un contraccettivo a barriera, ossia il preservativo.

Vantaggi

L’anello vaginale presenta alcuni vantaggi rispetto agli altri metodi contraccettivi:

  • altissima sicurezza contraccettiva, accertata intorno al 99%;
  • gli ormoni rilasciati passano direttamente nel sangue, quindi anche in caso di diarrea e vomito l’effetto non viene condizionato;
  • è impercettibile;
  • ha un effetto neutrale sul peso corporeo;
  • efficacia;
  • comodità.

Svantaggi

Alcune controindicazioni:

  •   l’anello potrebbe essere rigettato nei primi tre mesi dell’applicazione, quindi accertarsi sempre che sia inserito correttamente;
  • possibilità di infezioni batteriche (per evitarle basta applicare e rimuovere l’anello facendo attenzione a lavare bene le mani e intensificando l’igiene personale)
  • il suo effetto svanisce se vengono assunti farmaci come antibiotici, antidepressivi, antiepilettici.

RICORDA: l’anello non ti protegge dalle malattie sessualmente trasmesse (MST), quindi ricorda di utilizzare sempre il preservativo!

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