PARTE 1.
I comunicati e il materiale di propaganda vengono diffusi tramite opuscoli ciclostilati oppure tramite documenti interni.
Ne è un esempio embrionale il testo Il collettivo. Lotta sociale e organizzazione nella metropoli, posizione politica che il Collettivo Politico Metropolitano intraprende nel 1970 con la quale Curcio, Cagol e gli/le altri/e si discostano dalla precedente linea del CPM e aprono la strada per la lotta armata.
Oggi la maggior parte dei comunicati delle Brigate Rosse sono confluiti nei fascicoli delle indagini della magistratura e sono ben conservati negli archivi dei PM;
https://www.parlamento.it/service/PDF/PDFServer/BGT/908918.pdf (commissione parlamentare d’inchiesta sulla strage di via Fani sul sequestro e l’assassinio di Aldo Moro e sul terrorismo in Italia — documenti)
altri, come si apprende da La mappa perduta, uno dei testi del Progetto Memoria della casa editrice Sensibili alle foglie “ricerca storico-documentaria sull’esperienza armata” , sono custoditi negli archivi delle redazioni di giornali come il Corriere della Sera e radio Radicale.
Le raccolte più complete dei documenti delle B.R. sono:
Dossier brigate rosse 1976–1978 — Lorenzo Ruggiero (a cura di) (ed. Kaos edizioni 2016);
o ancora, nell’appena citato “progetto memoria”:
Le parole Scritte — Maria Rita Prette (ed. Sensibili alle Foglie) attualmente alla seconda edizione e La mappa perduta (ed. Sensibili alle Foglie) invece alla sua terza.
Per approfondire:
I comunicati delle BR (come di molte altre organizzazioni rivoluzionarie armate) ai tempi venivano non solo autoprodotti, ma pubblicati anche da “organi legali”, portando come vedremo ripercussioni penali nei confronti delle redazioni, che seppur non organiche all’organizzazione delle brigate rosse, assumono l’onere di ospitare sulle proprie pagine la voce dei suoi membri.
Citiamo in questa sezione:
(rivista) Re Nudo (Milano 1970–1980), tra le primissime e più note riviste underground che già nel 1971 decise di ospitare sulle proprie pagine e dare voce ai comunicati delle Brigate Rosse
Re nudo 4 : Agenzia X : Free Download, Borrow, and Streaming : Internet Archive
(rivista) Controinformazione (Milano 1973–1984), preciso esempio di spazio di discussione cartaceo lasciato a disposizione dei protagonisti delle lotte e non veicolo di una precisa elaborazione politica o linea.
Si legge sul sito autistici.org a proposito della rivista:
(rivista) Corrispondenza internazionale (Roma 1975–1980), A proposito della criminalizzazione e del rischio che le redazioni si assumevano nel dare spazio sulle proprie pagine ai comunicati delle formazioni armate (ma anche delle motivazioni politiche alla base delle scelte redazionali), riportiamo degli estratti di due volumi usciti come inserti della rivista e di cui di cui parleremo tra poco:
(opuscolo) Criminalizzazione e lotta armata — quaderni d’informazione politica — NAP 1976 (ed collettivo editoriale librirossi).
Nel primo numero si dà ampio spazio alle vicende che hanno coinvolto le brigate rosse, trattando anche la repressione ai danni della prima citata redazione di Corrispondenza Internazionale; vengono anche pubblicati comunicati dei compagni dalle varie carceri italiane e le vicende giudiziarie che hanno visto coinvolti i NAP, con uno scritto di Pasquale Abatangelo che così si conclude:
(libro) Brigate Rosse — Soccorso Rosso (ed. Feltrinelli 1975), libro che ripercorre tutti i momenti della formazione armata dalla nascita fino al 1976 riportando parti o interi comunicati.
Qui il testo del libro:
(fine prima parte)
OSSARIO
Un archivio multimediale in cui riversare materiale incendiario. Libri, manifesti e riviste, ma anche audio e interviste; uno scambio tra passato e presente perché la nostra storia è un invito all’azione. Ossario è uno sfogo da collezionista e contiene materiale difficile da reperire, in costante aggiornamento.