Pubblichiamo di seguito il comunicato di Non Una Di Meno Perugia in vista della passeggiata indecorosa e libera che si terrà il 6 luglio.
Partenza ore 20 da Via Canali
PASSEGGIATA INDECOROSA E LIBERA
Il 6 luglio attraverseremo la città con una passeggiata indecorosa e libera
Ci prendiamo le strade, ci rifiutiamo di farci rinchiudere in casa dalla paura, perché non accettiamo confini ai nostri desideri
Le attraverseremo insieme, donne, trans*, lesbiche, queer, perché solo con la potenza delle nostre relazioni possiamo liberarci dalla violenza del genere
Con i nostri corpi non convenzionali, fuori schema, non riducibili a nessun ordine eteronormato, daremo il foglio di via al vostro decoro, funzionale solo a renderci tuttu più docili e addomesticabili
Saremo nei luoghi dell’ordinanza comunale riguardo le sex workers: uno strumento ipocrita che lungi da contrastare la tratta e lo sfruttamento della prostituzione prescrive quali siano i comportamenti adeguati, l’abbigliamento rispettoso del pubblico decoro, insomma dice come si fa ad essere donne per bene. Se autodeterminazione dei desideri e dei corpi significa oltraggio al vostro decoro allora vi diciamo forte e chiaro che siamo tutte puttane!
Ci prendiamo le strade perché la sicurezza che vogliamo significa un accesso libero e gratuito alla salute, significa reddito di autodeterminazione, la certezza di una casa per tutte e tutti
Indecorose , libere e ribelli, respingeremo il razzismo e l’autoritarismo di minniti e del suo partito di governo
Ci riappropriamo dello spazio pubblico, della notte, delle strade per liberarle dalla militarizzazione, dalla retorica del terrore, e renderle luoghi di benessere e incontri meticci e solidali.
Alle regole del genere che ci assegnano alla nascita, alla violenza dei confini, ai dictat patriarcali delle politiche securitarie preferiamo la lotta femminista, quella che ha invaso le strade il 27 novembre e ha scioperato globalmente l’8 marzo
Portate glitter, fischietti, rossetti, dildo, insomma e tutto ciò che ti libera dall’ordine normativo.
Ci riprendiamo le strade perché vogliamo prenderci tutto