Lo sapevi che …
Esistono malattie definite MST (Malattie Sessualmente Trasmesse) ovvero malattie infettive che si trasmettono e/o diffondono principalmente, ma non solo, per contagio diretto tramite rapporti sessuali completi, orali e anali non protetti.
Tra queste ci sono:
- la sifilide;
- la gonorrea;
- le uretriti specifiche;
- l’Herpes genitalis;
- i condilomi;
- la clamidia;
- la tricomoniasi (Tricomonas);
- la candidosi (Candida)
- l’epatite B e C;
- l’AIDS (virus HIV).
Sono in larga parte malattie curabili. È molto importante che la diagnosi sia tempestiva.
Si consiglia quindi, in caso di secrezioni vaginali anomale, bruciori, prurito e/o dolore alla minzione, piccole escrescenze sull’apparato genitale o anche solo quando si hanno dubbi sui rapporti sessuali avuti, di ricorrere ad una consulenza con il proprio medico, ginecologa/o, androloga/o.
Puoi avere consulenze presso il consultorio più vicino. Il consultorio è gratuito e rivolto a tutte e tutti, anche se non sei residente, non hai un medico di base né un permesso di soggiorno.
Il medico è senz’altro in grado di fare diagnosi o suggerire gli accertamenti indispensabili e consigliare poi la terapia più opportuna.
Se sei studente, studentessa, lavoratore e lavoratrice fuori sede senza residenza hai diritto a un medico provvisorio.
In ogni modo bisogna ricordare che le malattie sessualmente trasmesse riguardano entrambi i/le partner e sono, quindi, entrambi/e che devono essere trattati/e, impedendone così l’ulteriore diffusione.
COME PROTEGGERSI DALLE MALATTIE A TRASMISSIONE SESSUALE?
- utilizzare sempre il preservativo;
- prestare una particolare attenzione al proprio stato di salute, effettuando periodicamente visite mediche (e non l’autodiagnosi);
- usare solo siringhe monouso e comunque evitare assolutamente lo scambio e il riutilizzo delle siringhe;
- ricordarsi che molte malattie possono essere contratte non solo con la penetrazione vaginale ma anche con quella anale e nei rapporti orali.
Ricordati che solo l’uso corretto del preservativo, applicato all’inizio del rapporto e non poco prima dell’eiaculazione, può costituire una protezione dalle malattie a trasmissione sessuale.