1 Febbraio 2015

DUE FUMETTI QUALUNQUE: “SANDMAN OVERTURE” & “COSTANTINE”

CONDIVIDI

#9 – La locanda alla fine dei mondi

Se dovessi ringraziare l’anno appena trascorso lo farei sicuramente per la doppia gioia regalatami al Lucca Comics&Games 2014: l’uscita di Sandman Overture e l’imminente (ri)pubblicazione delle avventure di John Constantine. Ma andiamo con ordine.

SANDMAN OVERTURE: E’ nota oramai la mia cotta per Neil Gaiman e ancor di più per uno dei suoi personaggi più emblematici, Sogno. Non potrei, perciò, mai parlare in maniera anche vagamente negativa di un’opera come The Sandman. Se a tutto ciò aggiungiamo che dopo qualcosa come venticinque anni viene pubblicata una nuova serie con protagonista il Principe delle Storie, bè allora l’adulazione diventa totale. Overture viene concepito come preludio alle classiche storie di Morfeo, prima cioè che il signore dei sogni venisse intrappolato nella famosa clessidra. Nei due numeri fin ora pubblicati si viene catapultati in una (non)dimensione in cui Morfeo, annusando un qualche cambiamento nell’ “ordine” del mondo dei sogni, si prepara ad una nuova battaglia. Incontriamo alcuni storici personaggi della serie, il custode della biblioteca Lucien, gli Eterni, il Corinzio e molti altri.

Alla regia troviamo un duo d’eccellenza (e come poteva essere altrimenti?): l’eterno per eccellenza Neil Gaiman, sceneggiatore dell’intera serie, e J.H.Williams III, storico volto della DC Comics, che con una potenza straordinaria riesce a dar vita ad ogni singolo albo. Lo stile volutamente cangevole e dai tratti poco lineari diventa qui più netto e definito esaltando così facendo colori, espressioni, paesaggi. No, Overture non è una riproposizione per nostalgici ma l’ennesimo dolce frutto di una mente geniale.

Istruzioni per l’uso (valido per l’intera saga The Sandman)

Sottofondo musicale: E’ fondamentale accompagnare la lettura di The Sandman con un sottofondo appropriato -e no, questo non è un concetto relativo. Di seguito qualche suggerimento:

Morphine – Cure For Pain (album)

-Kid Congo & the Pink Monkey Birds – Haunted Head (album)

-Dirty Three – Sea Above, Sky Below

CONSTANTINE: Dopo aver espiato le mie colpe per non aver mai letto approfonditamente Hellblazer, la serie che racchiude vita e azioni del protagonista Constantine, ecco finalmente l’occasione di sempre. La Lion-DC Comics presenta all’interno del solito -e meraviglioso- ciclo Vertigo una nuova serie interamente dedicata a John Costantine. Il personaggio, frutto della mente di uno qualsiasi, tale Alan Moore (tanto per rimanere in tema di mostri sacri), viene qui riproposto nel classico formato Bonelli in un purissimo bianco e nero molto “vecchia scuola”.

Il primo volume, “Fame“, è un concentrato di emozioni; scene cruente, esorcismi e sacrifici si legano elegantemente con l’irriverenza e spesso la sfacciataggine del protagonista, Constantine, costretto costantemente a combattere i suoi demoni personali.

“Mi volto per salutarla ma non sta guardando me. Immagino che avrei dovuto capirlo. Stringo la mascella forte finchè non mi fanno male i denti. Fanculo, sono solo dei fantasmi del cazzo, chi ne ha bisogno?”

La narrazione, che a tratti ricorda molto Sin City, svela un personaggio attratto dall’occulto, dai vizi e legato ad una perenne dipendenza da adrenalina. E’ un forte e astuto mago capace di mettersi in contatto con mondi diversi. Ha molti amici che a tratti lo odiano e a volte lo amano. Constantine vorrebbe essere un eroe, ma non lo è, non è in grado di spendere tutto se stesso fino in fondo. Constantine è molto molto altro ancora. La complessità di uno dei personaggi meglio riusciti di sempre.

Immagine in evidenza:  Sandman x John Constantine by Jiyouh

Scroll to top