POLITICA e SOCIALE

5 Maggio 2015

Perugia contro la #BUONASCUOLA

Oggi 5 Maggio è stata una grande giornata di mobilitazione contro la riforma Renzi/Giannini della scuola pubblica. Migliaia di docenti, precari, studenti, personale A.T.A. e famiglie sono scese in piazza in moltissime piazze d’Italia. Anche Perugia ha visto un’adesione allo sciopero tra le più partecipate degli ultimi anni, già da ieri infatti il centro storico si era riempito in occasione della flash mob realizzata dal comitato “Autoconvocati per la scuola pubblica” per lanciare lo sciopero generale di oggi. Stamattina piazza IV Novembre era nuovamente piena e colorata. Il presidio si è mosso presto in corteo spontaneo che ha attraversato il corso arrivando sotto la sede del PD e della Regione dove si sono succeduti una serie di duri interventi contro la riforma che va ulteriormente a smantellare la scuola pubblica.

Le motivazioni della protesta sono state subito chiare e ben visibili su striscioni, cartelloni e palloncini colorati: NO AL PRESIDE SCERIFFO, NO AI TAGLI, NO ALLA CHIAMATA DIRETTA DEGLI INSEGNANTI, NO AI FINANZIAMENTI ALLE SCUOLE PRIVATE.

Questa non è sicuramente la riforma della #BuonaScuola, ma l’ulteriore passo verso l’ingresso di privati e sponsor all’interno della scuola. Una manovra che continua a smantellare un sistema già messo a dura prova dalle recenti riforme e che andrà sicuramente a discapito di percorsi educativi efficaci.

Il corteo si è fermato in piazza Italia dove la giornata si è conclusa con la volontà di continuare la protesta affinché il Disegno Di Legge venga ritirato. Nessuno cederà al ricatto di modifiche già paventate, ma che risulterebbero solo come “un contentino” per placare le proteste.

Non si fermeranno qui i momenti di piazza e le contestazioni contro il neoliberismo sfrenato perpetrato dal governo Renzi come risposta alla crisi economica.

#RenziStaiSereno #SaremoDappertutto

24 Aprile 2015

25 APRIL’EUROPA

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PER UN’EUROPA ANTIFASCISTA, PER UN’EUROPA SENZA CONFINI.

15 Aprile 2015

QUINDICI ANNI NON SI SGOMBERANO

sgomb15matCi troviamo oggi a Perugia a dover denunciare l’ennesimo atto di violenza nei confronti delle persone che rendono viva questa città.

Dopo 15 anni anni di lotte controcultura e socialità il centro sociale Ex Mattatoio viene messo in vendita!!

Si rivela così la politica di neoliberismo spietato della giunta Romizi che smantella esperienze di vita e spazi pubblici.

L’Ex Mattatoio, situato nella periferia di Ponte San Giovanni, ha fatto rivivere un posto non utilizzato e abbandonato con il lavoro, le forze e le energie di tutte le persone che lo attraversano e lo vivono, costruendo così uno spazio alternativo alle solite “vetrine” alle quali assistiamo periodicamente nelle piazze delle città.

Osserviamo oggi come, in un forte momento di crisi, l’attuale sistema politico tolga le risorse economiche all’istruzione,alla cultura e ai trasporti pubblici costantemente subordinate agli interessi del capitale a favore di sgomberi abitativi e privatizzazione.

Non ci riferiamo solo all’ex mattatoio ma parliamo anche del mercato coperto che vuole essere ristrutturato con fondi pubblici e poi svenduto a un privato, o ancora come l’esperienza di Caicocci Terra Sociale che da tempo valorizza terre abbandonate al degrado e colpite da pesanti misure repressive.

Non solo nel nostro territorio vengono attuate politiche di questo genere, ma ampliando lo sguardo vediamo come l’imminente inaugurazione dell’Expo di Milano sia un occasione per speculatori e potenti di poter calare dall’alto mostri di cemento e cristallo senza che nessuno si interroghi sulla sua reale utilità e sul livello di sfruttamento del territorio e delle migliaia di volontari, lavoratrici e lavoratori sottopagati.

Continueremo nei prossimi giorni ad essere presenti e visibili in città attraverso una serie di iniziative per ribadire che questo è solo l’inizio della lotta in difesa del territorio e contro la precarizzazione delle nostre vite.

La nostra lotta non si arresta

La nostra lotta non si svende

 

 

 

4 Aprile 2015

BUON COMPLEANNO CSOA EX MATTATOIO – 15 anni nelle lotte

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Il 1 Aprile di quest’anno il Centro sociale Ex Mattatoio ha spento le sue 15 candeline.

15 ANNI DI LOTTE, CONTROCULTURA E SOCIALITÀ NON SI SGOMBERANO.

Questo recita lo striscione che vi dà il benvenuto ai cancelli del centro sociale.

Con questo spirito vogliamo festeggiare questi 15 anni, con delle giornate di musica, socialità e lotta e costruire insieme nuove lotte e nuovi percorsi condivisi.

Ripartiamo dallo spazio che ci ha ospitat@ in tutti questi anni e finiamo con un presidio sotto al Comune per ribadire a gran voce che noi ci saremo sempre!

Non sarà la vendita dell’ex mattatoi
o a fermarci e non saranno certo le scellerate scelte di questa nuova giunta molto lontana dal capire quali sono le reali esigenze della città, troppo presa a sanare i conti a discapito di tutto il resto.

Dopo mesi di incalzanti richieste al comune per aprire un serio confronto che ponesse sul piano politico la questione della vendita del Centro Sociale, l’unico risultato riscontrato è stato un continuo e vergognoso scarica-barile fra sindaco, uffici ed assessori, dimostrante la totale assenza di volersi confrontare con una realtà politica, sociale e culturale della città. A questo si aggiunge la ridicola richiesta del pagamento di 21mila euro per le spese di locazione pregresse dell’immobile. Parliamo di uno stabile che è stato occupato e che, come la maggior parte degli spazi sociali, col tempo è arrivato ad un accordo con il comune. Tale accordo si è sostanziato nella stipula di una convenzione che regolarizzasse la situazione e un accordo che prevedesse lo sconto lavori sulle spese di locazione.

Si parla tanto di “apertura alla società civile”… e invece? Solo porte chiuse. Questa è la modalità con cui il sindaco e la giunta hanno intenzione di interagire con le realtà cittadina.

Assistiamo a siparietti in giro, con la dislocazione dei consigli comunali itineranti, in teoria per mostrare una vicinanza con la città, per avere un confronto, ma ancora una volta è già tutto deciso e l’unico confronto è lo scontro! Se il giovane sindaco Romizi e i suoi pensano di poter facilmente cancellare il centro sociale di Perugia, noi rispondiamo ponendoci di traverso alle loro intenzioni e rilanciamo dimostrando con la pratica i contenuti che caratterizzano questo luogo di socialità, il cui quindicesimo compleanno cade proprio in questi giorni.

Festeggeremo invitando tutt* nei prossimi 10-11-12 Aprile, a partecipare con noi a tre giornate cariche di vita, lotte, cibo bio, cultura, e molto altro all’ex Mattatoio. Di fronte alle necessità di una maggiore socialità a Perugia, si mostra palesemente la propensione della giunta a dare più rilevanza alle questioni economiche. Riconosciamo questo come conseguenza della malagestione delle amministrazioni precedenti e, proprio per questo, non accettiamo che tali danni siano pagati dalla città in ricchezza sociale e culturale, privandosi di un luogo come l’ex Mattatoio, simbolo di lotta e di un pensiero alternativo alla logica economico-capitalista e di una migliore idea di città. Pretendiamo che finalmente vengano fuori i veri responsabili che hanno portato a tale situazione, che secondo noi non può essere affrontata se non mettendo sul tavolo il valore politico del centro sociale, all’interno di un reale, diretto e concreto confronto con il sindaco. E poiché loro continuano a volerci ignorare, saremo noi a presentarci nuovamente Lunedì 13 Aprile, organizzat* e numeros*, in presidio sotto il comune, con chiunque avverta come noi l’importanza di questo spazio. Il centro sociale ex Mattatoio è e deve restare un posto vivo di lotta e socialità e le quattro giornate che andranno dal 10 al 13 lo dimostreranno.

Il ricavato delle giornate sarà destinato a sostenere le spese legali!

#lacittàchevogliamo #ExM15

Qui l’eventohttps://www.facebook.com/events/591701514300161/

9 Marzo 2015

#AIDS FREE GENERATION | Il progetto

cop senza barra

Aids Free Generation. Campagna di sensibilizzazione al di là degli stereotipi, per una cultura su sessualità sicura e consapevole.

AIDS FREE GENERATION è un progetto promosso dall’Unità di Strada Cabiria attraverso i fondi dell’OttoPerMille che, ogni anno, la Chiesa Valdese destina alla realizzazione di progetti su tutto il territorio nazionale.

IL PROGETTO AIDS FREE GENERATION nasce dalla recente partecipazione dell’Unità di Strada Cabiria alla realizzazione di un progetto pilota, sul territorio di Perugia per la somministrazione di test salivari rapidi per HIV in collaborazione con il dottor Claudio Sfara, responsabile del reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia e vicepresidente dell’associazione ANLAIDS Umbria.

Il progetto pilota, “Valutazione dell’offerta del test per HIV a risposta rapida nei luoghi frequentati da popolazioni vulnerabili e ad alto rischio d’infezione”, è stato promosso dall’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma ed ha visto la sua realizzazione in alcune città italiane attraverso la collaborazione soprattutto con soggetti del terzo settore. Ha visto la sua prima realizzazione nel corso 2013 e, successivamente, è stato riproposto nel 2014. Il progetto ha individuati alcuni specifici target per la somministrazione di test rapidi per HIV (Tossicodipendenti, sex workers, persone omosessuali MSM) ed ha scelto, tra i vari test rapidi per HIV, quello salivare. Il test salivare rapido per HIV consente, prelevando un campione di saliva, di fornire il risultato dopo soli 20 minuti. Un eventuale esito positivo deve essere sempre confermato dal test del sangue, ma è sicuramente un modo veloce e diretto per contattare il maggior numero di persone, per aumentare la prevenzione e la consapevolezza rispetto all’HIV. I test, facoltativi e anonimi, vengono infatti affiancati da un lavoro di counselling importantissimo per la tutela della salute.

Il consenso ottenuto con questa esperienza e la possibilità di arrivare a trattare argomenti altrimenti sconosciuti a molti e molte, su cui c’è un silenzio preoccupante ci ha spinto a realizzare questo progetto che è rivolto non solo alla nostra utenza, ma è destinato all’intera popolazione. Allargare il bacino di utenza è fondamentale perché in questo momento storico c’è pochissima attenzione all’argomento e ancora si pensa ad esso come ad una malattia distante, che riguarda le solite categorie a rischio. Dati recenti dell’Istituto Superiore di Sanità (2014) ci parlano invece di un preoccupante aumento dei casi di contagio da HIV tra persone eterosessuali con un età compresa tra i 25 e i 45 anni, per cui la principale causa dei contagi sono i rapporti sessuali non protetti (83,9%). Allarmante è inoltre il fatto che sia in aumento l’età media della diagnosi (39 anni per i maschi e 36 per le femmine) e che più della metà delle nuove diagnosi avviene molto tempo dopo l’avvenuta infezione, quando il virus ha già; iniziato a danneggiare seriamente il sistema immunitario o dopo la comparsa dei primi sintomi.

Una prima fase del progetto AIDS FREE GENERATION prevede il coinvolgimento di attori sociali, istituzionali, associazioni. Verranno implementati i rapporti con i servizi con i quali già ci interfacciamo, come l’Ambulatorio Immigrati, i Consultori, gli ospedali, ma soprattutto estenderemo il coinvolgimento a nuovi attori. Nello specifico vogliamo avviare una collaborazione con medici di base, in quanto riteniamo essere soggetti fondamentali per una campagna efficace di prevenzione e lotta all’HIV presso tutta la cittadinanza.  Altra fase è quella di presentazione pubblica e lancio della campagna AIDS FREE GENERATION attraverso manifesti e spot video distribuiti anche nei cinema locali e messi a disposizione via web.

Contemporaneamente alla diffusione del materiale grafico e video, in collaborazione con il dottor Claudio Sfara, riproporremo la somministrazione di test salivari rapidi HIV entro il territorio perugino non solo nelle zone sensibili ma anche all’interno degli ambulatori dei medici di base. La somministrazione di test salivari rapidi HIV verrà accompagnata da un questionario anonimo utile ai fini della ricerca, ma soprattutto utile all’attività di counselling. Nel rispondere alle domande, legate alle abitudini sessuali e a eventuali comportamenti a rischio, sarà possibile sensibilizzare e informare l’utenza in maniera diretta ed efficace con rapporto uno a uno.  Crediamo nell’importanza di questa attività, soprattutto per riportare l’attenzione su temi sui quali si discute sempre meno, ma che riguardano sempre più persone. Crediamo inoltre che proprio i medici di base abbiano un ruolo centrale nell’attivare percorsi di informazione e prevenzione sanitaria presso la cittadinanza. L’obiettivo più importante è di fare emergere il sommerso HIV al fine di avere una futura generazione AIDS FREE: il conoscere il proprio stato di sieropositività comporta una maggiore attenzione alle cure ed alla possibilità di contagiare gli altri, ma soprattutto lavorare sulla prevenzione per ridurre sensibilmente il numero di nuovi contagi.

La speranza, inoltre, è che attraverso questo progetto si ricominci a parlare di prevenzione da HIV e malattie a trasmissione sessuale, auspicando che i soggetti coinvolti si facciano essi stessi promotori di azioni di prevenzione e sensibilizzazione sul tema dell’HIV e delle Malattie a Trasmissione Sessuale (MTS).

I partner del progetto:

Anlaids Umbria

Cinegatti 

Contro-Sguardi

Tavola Valdese

Contatti:

udscabiria@yahoo.it, su Facebook:  Unità di strada Cabiria

aidsfreegenerationpg@yahoo.it,  su Twitter: aidsfreegenerationpg

#aidsfreegeneration

#aidsfreegenerationpg

#iocimettolafaccia

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