Sono sempre stato un po’ restio a far ascoltare la musica che mi piace. Pensare che una persona ascolti un pezzo che per me rappresenta qualcosa senza che l’altro lo percepisca mi mette a disagio. Né spesso ho così tanta voglia di comunicare quel qualcosa.
Ho un rapporto complicato con la musica, non me ne vanto.
La selection di 180[db]130 è proprio questo. Selezioni di vari pezzi elettronici che camuffano e confondono le varie sfaccettature di questo genere. Le tracklist sono spesso assenti, quando ci sono non si capiscono.
Aphex Twin lo fa spesso con i suoi album, non si capisce da dove provenga quella traccia, ricordarne il titolo è spesso un’impresa. Se ascoltandola ti rimane in testa, fa nascere il tuo personalissimo “qualcosa” dovrai cercare, approfondire.
Probabilmente tutto questo nasce da un bisogno del tutto opposto. Socializzare, rendere collettive le emozioni, la musica e quel “qualcosa” che nasce ascoltando un brano, contro la solitudine dell’identitarismo che quotidianamente ci viene imposto.
Quindi.
Una serie di articoli per parlare di musica, dei suoi infiniti aspetti, del tutto e del niente. Di come quel gruppo o quella canzone mi abbia rimandato attraverso voli pindarici a quella manifestazione o a quella persona vista tanto tempo fa.
Ma anche un umile tentativo di approfondire alcune “questioni calde“, analizzare album (nel senso dire se mi piace, non mi piace o entrambe, nulla di più), evidenziare alcuni elementi di una scena e cose del genere.
Parlare di tutto e di niente, appunto.
Lo farò in maniera disordinata e con una cadenza aperiodica. La periodicità rimanda alle scadenze, le scadenze al lavoro e il lavoro ci fa schifo.
Scriverò quando avrò voglia di collettivizzare qualcosa, di sentirmi vicino a molti in un epoca di solitudine artificiale. Come ora.
Tracklist:
afx tribal kik b5 – Aphex Twin
Meds – Placebo
Secret to the end – Depeche Mode