28 Febbraio 2022

Insorgiamo Tour a Perugia

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Insorgiamo tour ” ha fatto tappa anche a Perugia il 25 febbraio 2022.
La delegazione del collettivo di fabbrica GKN ospitata nello spazio popolare Rudegrifo, per l’assemblea cittadina – Insorgiamo Tour.

Stanno percorrendo l’Italia non solo per spiegare le proprie ragioni e richiamare l’attenzione sulla loro vicenda ma soprattutto per promuovere alleanze future. Dopo gli incontri pubblici di Jesi, Bologna, Bari, Lecce, Taranto, Cosenza e Cariati, Udine, Padova, Perugia, Foligno, Roma, il tour si concluderà a Firenze con la partecipazione al Forum dei movimenti sociali e con una manifestazione il 26 marzo che ci auguriamo potente.

Dario ( del collettivo GKN ), dopo avere brevemente esposto il percorso che ha condotto all’occupazione della fabbrica, ne ha sottolineato le peculiarità, tra queste mi sono sembrate rilevanti:

  • La consapevolezza delle procedure seguite per liquidare altre fabbriche che ha spinto a una allerta continua sui processi produttivi e su quelli di approvvigionamento;
  • e quindi ad attivare relazioni con altre sedi e con specialisti di settore, che si sono mantenute ed accresciute quando è arrivato il temuto licenziamento;
  • L’assemblea permanente nella fabbrica occupata non ha come unico fine la difesa dei posti di lavoro ma mette in discussione il sistema produttivo e cerca di immaginare un diverso mondo del lavoro e della società, collegando le lotte per i diritti dei lavoratori a quelle ambientali e per una giustizia sociale;
  • L’incontro con altre mobilitazioni operaie, con il mondo della scuola, dello spettacolo, della sanità, la partecipazione di persone con formazione eterogenea ha messo in luce l’importanza della conoscenza e dell’autorganizzazione dal basso;
  • da subito la parola d’ordine “Insorgiamo” ha voluto significare che la lotta non era solo di resistenza ma di progetto, oggi si aggiunge “convergiamo”: ricerca di alleanze per una lotta comune.

L’iniziativa di portare queste istanze in tanti luoghi d’Italia non è solo informazione sullo stato delle cose e richiesta di solidarietà, ma è un lavoro politico per individuare aree di affinità delle lotte, a volte insospettate, e di ipotesi di cambiamento con l’obiettivo di creare una rete di lotte e di saperi e una mobilitazione più ampia.

Mi sembra emerga con chiarezza l’intento di superare l’esistente e organizzarsi per realizzare un futuro diverso e la manifestazione conclusiva del 26 marzo a Firenze sarà la prima verifica.

L’invito a partecipare numerosi da Perugia è venuto anche dagli organizzatori che si occuperanno di garantire adeguati trasporti.

Sono seguiti molti interventi sulla situazione in Umbria, regione che sommessamente ospita almeno 30 multinazionali e una sessantina di grandi imprese locali (fonte Confindustria) e che tristemente spicca per numero di infortuni sul lavoro rispetto agli occupati.

Si è parlato dei trasporti, della logistica, dell’incertezza del lavoro, delle tante forme di precariato e di lavoro non pagato -come tirocini e alternanza scuola lavoro- o malpagato, con retribuzioni inferiori spesso alla cassa integrazione, dell’urgenza delle questioni ambientali.

Ma anche esempi positivi, come l’affermarsi dei COBAS, la ripresa delle lotte nelle scuole, Perugia solidale: azione innovativa cresciuta dall’intreccio di solidarietà fra consumatori e di questi con piccoli produttori locali biologici, che sta avviando un orto solidale per autoproduzione.

Da più parti è stata sottolineata l’importanza di connettere le lotte per il lavoro a quelle ambientali che il padronato cerca di far credere in conflitto.

Aggiungo di mio che molto ci sarà da lavorare per evitare le trappole della “transizione ecologica” come viene intesa nel PNRR.

Una serata come non vedevo da tempo, partecipata e vivace, che ha fatto incontrare realtà diverse che hanno intenti comuni, vecchi militanti e giovani attivisti, che farà crescere mobilitazioni, che rassicura: non siete soli, non siamo soli.

Grazie quindi agli ospiti e soprattutto a Insorgiamo tour di GKN.

*per le foto ringraziamo il collettivo di fabbrica GKN


Maristella Pitzalis per Lautoradio.

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