L’attacco alla libertà di autodeterminazione delle donne, perpetrato dalla Regione Umbria a guida della leghista Tesei, non è passato inosservato. La piazza perugina del 21 giugno ce lo ha dimostrato.
“Una piazza festosa, colorata, femminista, determinata e arrabbiata che non cederà il passo all’avanzare del fascismo che striscia nelle nostre istituzioni.”
Leggi – Libere di scegliere
Di seguito riportiamo alcuni contributi e considerazioni sulla giornata