Ospitiamo sul sito Lautoradio una discussione attorno al tema del controllo popolare a partire dalle lotte e vertenze che si sono sviluppate negli ultimi tempi sul territorio umbro e in particolare attorno al dibattito sulla sanità pubblica e al relativo tentativo di smantellamento a favore della privatizzazione delle strutture e dei servizi.
Queste tematiche impongono un dibattito che metta al centro i diretti interessati e che faccia comprendere poi le ricadute che gli attacchi predatori del sistema capitalistico possono determinare sulle comunità, così come sul singolo individuo.
Come riprendere il controllo sulla propria salute o sull’ambiente che ci circonda? Come fare a rimettere al centro i bisogni delle masse e non quello delle elite?
Quelli che pubblicheremo sono tre articoli con voci ed esperienze diverse ma legate tutte dalla presenza nelle lotte sul territorio umbro.
Continuiamo questo mini ciclo di approfondimenti su controllo popolare e sanità pubblica con il contributo di Aurelio Fabiani di Casa Rossa Spoleto.
Dal 21 ottobre del 2020 la giunta regionale chiude l’ospedale di Spoleto decidendo la trasformazione ospedale covid: Da questo momento in molti e molte si ritrovarono spontaneamente davanti al Pronto Soccorso della città prendendo poi la decisione di occupare la strada statale. Si apre un ciclo di lotte contro la chiusura dell’ospedale prima e continuata poi contro la riapertura scellerata.
In questo secondo audio, Aurelio inquadra il contesto in cui è avvenuto il processo di smantellamento del sistema della sanità pubblica
Le classi popolari del nostro paese si trovano contro tutto il sistema politico, mediatico ed economico e questo ovviamente incide sulla la capacità di risposta; nonostante questo, nel tempo si susseguono importanti battaglie che vanno però interconnesse insieme al concetto di controllo popolare per renderle poi capaci di impedire i progetti predatori
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1 – Carlo Romagnoli
2 – Filippo Capponi Brunetti
