Ospitiamo sul sito Lautoradio una discussione attorno al tema del controllo popolare a partire dalle lotte e vertenze che si sono sviluppate negli ultimi tempi sul territorio umbro e in particolare attorno al dibattito sulla sanità pubblica e al relativo tentativo di smantellamento a favore della privatizzazione delle strutture e dei servizi.
Queste tematiche impongono un dibattito che metta al centro i diretti interessati e che faccia comprendere poi le ricadute che gli attacchi predatori del sistema capitalistico possono determinare sulle comunità, così come sul singolo individuo.
Come riprendere il controllo sulla propria salute o sull’ambiente che ci circonda? Come fare a rimettere al centro i bisogni delle masse e non quello delle elite?
Quelli che pubblicheremo sono tre articoli con voci ed esperienze diverse ma legate tutte dalla presenza nelle lotte sul territorio umbro.
Gli interventi audio di seguito riportati sono di Filippo Capponi Brunetti (Fronte Comunista)
Filippo parte dalle grosse criticità che i presidi ospedalieri della Regione Umbria presentano, criticità ovviamente amplificata prima dalla pandemia, ora dal conflitto internazionale che continua ad incidere sull’economia del territorio; queste le basi su cui si è arrivati al Piano Sanitario Regionale
I territori più interessati da questo vero e proprio smantellamento del sistema della sanità pubblica hanno dato vita a tre importanti momenti di piazza che hanno costituito una risposta ferma al Piano Sanitario Regionale. Al posto di investire sulla sanità pubblica vengono effettuati tagli su ogni fronte
Si entra nel merito dei tagli e delle limitazioni: blocco delle assunzioni, riduzione posti letto, ecc. Come mai viene avallato questo sistema? Per favorire l’avanzata della Sanità privata.
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