Due luoghi fisici sono al centro di questa puntata: Roma e tanta Sardegna.
L’inchiesta narrativa condotta da Carlo Floris verte su L’invisibile di Giovanni Floris(Rizzoli, 2019), romanzo ambientato perlopiù a Roma e con il focus sempre puntato sull’identità, sulle maschere che portiamo, sui pregiudizi che consapevolmente o meno riversiamo sugli altri. I due personaggi principali, il giornalista Antonio Vestro e l’imprenditore Fausto Maria Borghese, diversissimi tra loro, quasi agli antipodi, si incontrano per caso dal barbiere Oreste Benaciotti e da lì sarà un continuo rincorrersi tra due identità sfuggenti.
Sara Picchiarelli ha intervistato l’autore, conversando con lui di giornalismo e narrativa.
La lettura dei due brani tratti dal libro è di Carlo Floris, Enrico Masciolini, Ida Cupido, Annalisa Di Carlo, Vincenzo Bonanata e Alessandro Trionfetti.
L’inchiesta poetica ci porta a conversare con Francesca Scialanga sulla sua raccolta La manutenzione del corpo (L’Erudita, 2021). La poetessa ci parla del suo fare poesia e ci legge due sue poesie: Tornare a Siniscola e Eccolo il Polo.
Per questa puntata, l’ospite musicale è la cantante sardo-umbra Sara Marini, accompagnata da Lorenzo Cannelli (fisarmonica) e Maria Chiara Cannelli (arpa e voce). I tre artisti ci regalano due canzoni romane, Nina, si voi dormite (in apertura) e So’ nata sfortunata (in chiusura).
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