Dal pranzo di sostegno al progetto Terra e Libertà – Orto di Collestrada.
Domenica 13 marzo.
Il percorso avviato da Perugia Solidale durante il primo periodo pandemico, e l’apertura del Gruppo d’Acquisto Solidale ZAPPE, sono state le strade del mutualismo e della solidarietà percorse in città negli ultimi anni.
Produzioni e commercio equo e solidale riuniti in un listino che rappresentava una novità a Perugia: il ricarico del 15% sul totale della spesa, insieme all’organizzazione messa in atto dai militanti del comitato, hanno rappresentato la colonna portante del lavoro politico e sociale in città, nel processo di mutualismo conflittuale secondo il principio che “Nessuno deve restare solo”.
Il progetto cresciuto progressivamente nel tempo, oggi conta anche su un orto autogestito.
L’affitto di un pezzo di terra per l’autoproduzione degli ortaggi destinati al Paniere Solidale, offre un percorso di apprendimento ed emancipazione lavorativa a precar* e disoccupat* della città.
Un orto che si trova a Collestrada, alle porte della città, in cui tutte le decisioni sono prese dal collettivo di lavoratori, senza stare ai ricatti della Grande distribuzione e senza cedere ai veleni dell’agricoltura convenzionale.
L’agricoltura seguendo due semplici principi: il rispetto dei processi naturali senza l’uso di sostanze chimiche e l’autogestione dei processi produttivi da parte di chi lavora.
Lo stato dell’opera e i progetti in cantiere per la nuova stagione, nell’intervista realizzata al pranzo di sostegno del progetto, il 13 marzo 2022, nello spazio Rude Grifo.
L’intervista ai protagonisti dell’orto solidale : Terra e libertà – Orto Collestrada di Perugia.
Buon ascolto!
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